La descrizione dell’esame diagnostico al paziente in occasione della sua esecuzione e la collaborazione del paziente stesso all’esame non equivale ad acquisirne il consenso informato Ci ricolleghiamo ai precedenti post in materia di consenso informato…
Browsing Category Responsabilità sanitaria
La mancanza di organizzazione non costituisce causa di non imputabilità
La negligente conservazione della documentazione clinica da parte del medico e della struttura – anche se dovuta a smarrimento solo temporaneo – non giustifica e non scusa la sua mancata tempestiva produzione in giudizio …
Quando la complicanza esclude la responsabilità medica
Il concetto medico-clinico e medico-legale di “complicanza” è irrilevante e comunque inutile per il diritto. Per avere rilievo in sede giuridica, l’evento dannoso insorto nel corso dell’iter terapeutico deve essere imprevedibile ovvero inevitabile nel caso…
La preesistente complicata condizione fisica del paziente rende la prestazione medica di speciale difficoltà
La preesistente, complicata condizione fisica del paziente rende la prestazione medica di speciale difficoltà. Risulta pertanto applicabile l’art. 2236 c.c. secondo il quale, se la prestazione implica la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà,…
Consenso informato (parte quarta): le conseguenze della violazione
L’acquisizione di un completo ed esauriente consenso informato del paziente costituisce prestazione altra e diversa rispetto a quella avente ad oggetto l’intervento terapeutico, dal cui inadempimento può derivare un danno costituito dalle sofferenze conseguenti alla…
Consenso informato (parte terza): veicolare correttamente l’informazione al paziente
La qualità del paziente non rileva ai fini della completezza ed effettività del consenso, bensì sulle modalità con cui è veicolata l’informazione, ossia nel suo dispiegarsi in modo adeguato al livello culturale del paziente stesso,…
Consenso informato (parte seconda): l’estensione dell’obbligo informativo
Nell’ipotesi di inosservanza dell’obbligo di informazione in ordine alle conseguenze del trattamento cui il paziente sia sottoposto, viene a configurarsi a carico del sanitario – e, di riflesso, della struttura per cui egli agisce –…
Danni da chirurgia plastica? Risponde il chirurgo scelto dal paziente, non la clinica
Nel caso in cui vi sia un contratto diretto tra chirurgo e paziente per l’esecuzione di un intervento estetico, la responsabilità per i danni causati alla paziente grava sul solo professionista medico: la clinica privata…