Le attestazioni contenute in una cartella clinica, redatta da un’azienda ospedaliera pubblica o da un ente convenzionato con il servizio sanitario pubblico, hanno natura di certificazione amministrativa per quanto attiene alle sole trascrizioni delle attività espletate nel…
In presenza di situazioni ad alto rischio, il medico, anche in mancanza di specifici segnali di allarme, è tenuto ad adottare tutte le cautele del caso e, in particolare, a disporre un attento regime di…
La distinta specializzazione medica non esclude la colpa del ginecologo che, eseguendo un esame e dunque assumendosene la responsabilità, lo referta in modo erroneo e senza indirizzare ai necessari approfondimenti (pur concernenti la situazione intestinale…
Tutti i componenti dell’équipe medico-chirurgica – a partire dal primo operatore fino allo strumentista – sono personalmente responsabili della corretta e diligente osservanza della Raccomandazione n. 2 del marzo 2008 del Ministero della Salute (“Raccomandazione…
In caso di aborto a seguito di amniocentesi, non spetta alla paziente di provare la condotta imprudente e imperita del medico, ma spetta alla struttura sanitaria e (nel regime anteriore alla Legge Gelli-Bianco) al medico…
I requisiti della gravità del pericolo per la salute della madre e dell’attualità della patologia, anche quale effetto della notizia della malformazione del nascituro, sono il risultato del peculiare bilanciamento dei principi espressi dalla L….
Il formale rispetto delle linee guida vigenti non può considerarsi esaustivo ai fini dell’esclusione della responsabilità del medico: ciò in quanto le linee guida, lungi dall’atteggiarsi come regole di cautela a carattere normativo, costituiscono invece…
La circostanza che il medico abbia transatto la lite col paziente, venendo liberato dalla propria obbligazione ma non liberando espressamente l’ospedale, non impedisce al paziente né di introdurre, né di coltivare la domanda di risarcimento…
Il reato di rivelazione del segreto professionale postula, tra l’altro, la sussistenza di una “rivelazione” del segreto e l’assenza di una giusta causa di tale rivelazione. Non può dunque configurare detto reato la comunicazione di…
Il paziente non può avere responsabilità per l’eventuale carenza di informazioni fornite in sede anamnestica, salvo che sia incorso in omissioni a fronte di specifiche richieste del medico. Non rientra infatti tra gli obblighi del…
