Emergenza Coronavirus: tutte le risposte dell’IIS e dell’OMS alle “bufale” sul Covid-19

Sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità viene aggiornata periodicamente la pagina dedicata (letteralmente!) a sfatare le “bufale” concernenti il Coronavirus. Vediamo qui di seguito le risposte date ai dubbi, talora curiosi e bizzarri, sollevati dai pazienti.

 

Se si è dovuti uscire per lavoro o emergenze, al rientro in casa bisogna lavare i capelli e gli indumenti indossati? Il virus sopravvive su capelli e indumenti?

Con il rispetto della distanza di almeno un metro dalle altre persone è poco plausibile che i nostri vestiti, o noi stessi, possano essere contaminati da virus in una quantità rilevante. Tuttavia, sempre nel rispetto delle buone norme igieniche, quando si torna a casa è opportuno riporre correttamente la giacca o il soprabito senza, ad esempio, poggiarli sul divano, sul tavolo o sul letto.

 

Se torno da una passeggiata con il mio cane devo pulirgli le zampe?

 

La sopravvivenza del nuovo Coronavirus negli ambienti esterni non è al momento nota con certezza. Se il cane viene a contatto con le zampe con secrezioni respiratorie espulse a terra da persone infette è teoricamente possibile che possa trasportare il virus anche se non vi sono al momento evidenze di contagi avvenuti in questo modo. Quindi, si tratta di osservare l’igiene accurata delle superfici e delle mani lavando i pavimenti con soluzioni a base di cloro all’0.1% (la comune candeggina o varechina), le altre superfici con soluzioni a base di cloro allo 0,5% e le mani con acqua e sapone per oltre 20 secondi o con soluzioni/gel a base alcolica, per uccidere i virus. È possibile al rientro a casa lavare le zampe del cane con acqua e sapone, analogamente a quanto facciamo con le nostre mani, avendo cura di asciugarle bene e comunque è opportuno evitare di farlo salire con le zampe su superfici con le quali veniamo a contatto (ad esempio su letti o divani).

 

La suola delle scarpe può portare il virus in casa contaminando le superfici e esponendo al contagio?

 

Il tempo di sopravvivenza del virus in luoghi aperti non è attualmente noto. Teoricamente se si passa con la suola delle scarpe su una superficie in cui una persona infetta ha espulso secrezioni respiratorie come catarro, ecc. è possibile che il virus sia presente sulla suola e possa essere portato in casa. Tuttavia, il pavimento non è una delle superfici che normalmente tocchiamo, quindi il rischio è trascurabile.  In presenza di bambini si può mantenere un atteggiamento prudente nel rispetto delle normali norme igieniche, togliendosi le scarpe all’ingresso in casa e pulendo i pavimenti con prodotti a base di cloro all’0.1% (semplice candeggina o varechina diluita).

 

Il pane fresco o le verdure crude possono essere contaminate da nuovo coronavirus e trasmettere l’infezione a chi li mangia?

 

Allo stato attuale non vi sono informazioni sulla sopravvivenza del virus sulla superficie degli alimenti, ma la possibilità di trasmissione del virus attraverso il pane fresco, o altri tipi di alimenti è poco probabile, visto che la modalità di trasmissione è principalmente attraverso le goccioline che contengono secrezioni respiratorie (droplets) o per contatto, purché manipolando il pane, come altri alimenti, sia rispettata l’igiene delle mani, che consiste nel  lavaggio accurato con acqua e sapone per almeno 20 secondi, e in caso di tosse o starnuti si usi un fazzoletto usa e getta per coprire le vie respiratorie e poi si lavino subito le mani prima di toccare il pane o le verdure.

In caso di sintomi respiratori e paura di aver contratto il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) è necessario andare subito in ospedale?

 

No, per prima cosa è opportuno contattare il 112, attivo 24 ore su 24. Se si è stati esposti a fattori di rischio, come essere stati nelle zone in cui il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) sta circolando o si è stati a contatto con persone con infezione da nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) confermata in laboratorio, per prima cosa è opportuno contattare il numero unico di emergenza 112, o i numeri verdi regionali, per avere maggiori informazioni e indicazioni sui comportamenti da seguire.

 

Mangiare aglio può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo coronavirus (SARS-CoV-2)

L’aglio è un alimento sano che può avere alcune proprietà antimicrobiche. Tuttavia, non abbiamo evidenze scientifiche che il consumo di aglio protegga dalle infezioni con il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). 

 

… e continuiamo con i “mythbusters” dal sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità

 

Gli integratori di vitamine e minerali possono curare il Covid-19?

No. I micronutrienti – come le vitamine C e D e lo zinco – sono essenziali per il buon funzionamento del sistema immunitario e giocano un ruolo fondamentale per promuovere la salute ed il benessere, ma non c’è un’indicazione attuale per l’utilizzo di questi integratori per la cura del Covid-19.

 

Le persone dovrebbero usare la mascherina durante l’esercizio fisico?

No, l’utilizzo di mascherine durante l’esercizio fisico può ridurre la capacità di respirare agevolmente e il sudore può inumidire la mascherina più velocemente, favorendo la crescita di microorganismi. La misura più importante durante l’esercizio fisico resta il distanziamento fisico di almeno un metro dagli altri.

 

Il Coronavirus (COVID-19) è causato da un batterio?

No, il Covid-19 è causato da un virus della famiglia dei Coronaviridae. Gli antibiotici non servono contro i virus. Alcune persone che si ammalano a causa del Covid-19 possono altresì sviluppare un’infezione batterica come complicanza. In questo caso, il medico potrebbe prescrivere l’assunzione di antibiotici.

 

L’utilizzo prolungato di mascherine chirurgiche può causare un’intossicazione da anidride carbonica?

No, l’utilizzo prolungato di mascherine chirurgiche può essere poco confortevole, ma non può portare ad un’intossicazione da anidride carbonica o ad una deficienza di ossigeno. Quando si indossa la mascherina, assicurarsi che aderisca correttamente e che consenta di respirare normalmente. Non riutilizzare le mascherine usa-e-getta e cambiarla non appena diviene umida.

 

Bere alcol protegge contro il Covid-19?

No, bere alcol non protegge contro il Covid-19 e può essere pericoloso, aumentando il rischio di problemi di salute.

 

Aggiungere peperoncino al cibo aiuta a prevenire o a curare il Covid-19?

No, l’aggiunta di peperoncino al cibo, per quanto lo renda più gustoso, non può prevenire o curare il Covid-19. Il modo migliore per proteggersi contro il Coronavirus è di mantenersi ad almeno un metro di distanza dagli altri e di lavarsi accuratamente e frequentemente le mani. Sono altresì di beneficio generale per la salute una dieta bilanciata, un’adeguata idratazione, un esercizio regolare ed un buon sonno.

 

Il Covid-19 può essere trasmesso dalle mosche o dalle punture di zanzara?

Allo stato non esiste evidenza che il Covid-19 possa essere trasmesso dalle mosche o tramite punture di zanzara. Il virus che causa il Covid-19 si diffonde principalmente tramite le goccioline diffuse da una persona malata quando parla, tossisce o starnutisce.

 

Spruzzarsi, bene o introdurre nel corpo metanolo, etanolo, candeggina o altri disinfettanti può prevenire il Covid-19?

No, e può essere molto pericoloso. Queste sostanze sono tossiche e possono causare irritazione a pelle ed occhi; se ingerite, possono condurre a morte o a disabilità.

La candeggina ed i disinfettanti dovrebbero essere utilizzati solo per igienizzare le superfici e tenuti fuori dalla portata dei bambini.

 

Le reti mobili 5G possono diffondere il Covid-19?

No, i virus non possono viaggiare tramite onde radio o reti mobili. Il Covid-19 si sta diffondendo in molti paesi che non hanno reti mobili 5G.

 

Esporsi al sole o a temperature superiori ai 25 gradi può proteggere dal Covid-19?

No, è possibile contrarre il Covid-19 indipendentemente dal sole o da quanto il clima sia caldo.

 

Essere in grado di trattenere il respiro per 10 secondi o più senza tossire o sentirsi a disagio è una conferma di non aver contratto il Covid-19?

No. Il modo migliore per accertare l’eventuale contagio da Covid-19 è sottoporsi ad un test di laboratorio. I sintomi più frequenti del Covid-19 sono tosse secca, stanchezza e febbre; alcune persone possono sviluppare forme più gravi della malattia, per es. polmoniti. 

 

Fare un bagno caldo può prevenire il Covid-19?

No, anche con un bagno caldo la temperatura corporea rimane tra i 36,5 ed i 37 gradi, indipendentemente dalla temperatura dell’acqua del bagno o della doccia. Immergersi o lavarsi con acqua troppo calda può essere pericoloso e causare scottature.

 

Gli asciugamani ad aria sono efficaci contro il Coronavirus?

No, gli asciugamani ad aria non sono efficaci per uccidere il virus. Per proteggersi contro il virus è necessario lavarsi le mani col sapone od utilizzare una soluzione idroalcolica. Dopo la pulizia le mani dovranno essere asciugate con un fazzoletto di carta o un asciugamani elettrico.

 

Le lampade a raggi UV servono per disinfettare le mani o altre aree della pelle?

No, e possono causare irritazioni alla pelle e danneggiare gli occhi.

 

Sciacquare il naso con soluzione salina previene il Covid-19? 

No. C’è qualche evidenza che sciacquare regolarmente il naso con soluzione salina può aiutare a superare più rapidamente da un raffreddore comune; ad ogni modo, non ci sono evidenze del fatto che possa aiutare e prevenire infezioni delle vie respiratorie.

 

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