Emergenza Coronavirus: le buone pratiche aggiornate ad oggi

L’emergenza Coronavirus ha cambiato le abitudini lavorative e personali dell’intera nazione, ed il mio blog non fa eccezione.

Dopo il mio post della scorsa settimana e vista l’eccezionale rilevanza e attualità degli argomenti trattati, torno dunque sul tema Emergenza Coronavirus per segnalarvi gli ultimi aggiornamenti che ci arrivano dall’Istituto Superiore di Sanità.

COVID-19: le buone pratiche segnalate dall’SNLG

Il Sistema Nazionale Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha aperto una sezione apposita del suo sito dedicata alla raccolta dei documenti scientifici più attendibili sull’argomento, per offrire agli operatori sanitari, pazienti, cittadini e decisori gli elementi utili a combattere l’epidemia di COVID-19, nel rispetto delle norme vigenti e delle migliori evidenze disponibili.

La rassegna, in continuo aggiornamento, comprende revisioni sistematiche di letteratura, Linee Guida evidence e consensus based e position statements di organizzazioni scientifiche e agenzie sanitarie internazionali, oltre alle disposizioni del Ministero della Salute concernenti la malattia.

Le tematiche affrontate vanno dalle questioni di prevenzione e controllo dell’infezione, in una prospettiva di salute pubblica, alla cura e assistenza dei singoli casi in ambito ospedaliero e territoriale, come pure l’appropriatezza d’uso delle risorse sanitarie e professionali, segnatamente nell’area critica (Terapie Intensive e Sub-Intensive). Sono inclusi anche documenti che affrontano le problematiche etiche di accesso alle cure in condizioni di limitata disponibilità di mezzi e personale sanitario.

Trovate il sito dell’SNLG sulle Buone Pratiche – COVID 19 a questo indirizzo.

Rapporti tecnici per la prevenzione ed il controllo delle infezioni: utilizzo razionale dei DPI

A seguito dell’epidemia da COVID-19, l’ISS ha altresì predisposto un Gruppo di lavoro dedicato specificamente alla prevenzione e controllo delle infezioni, che tra le diverse attività si occupa anche della pubblicazione di una serie di rapporti tecnici volti a fornire indicazioni sull’IPC (infection prevention ad control).

Vista la centralità dell’argomento, vi segnalo in particolare l’aggiornamento al 14 marzo 2020 del “Rapporto ISS COVID-19 · n. 2/2020” in tema di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nelle attività sanitarie e socio-sanitarie. 

Rapporti tecnici per la prevenzione ed il controllo delle infezioni: indicazioni per la gestione dei rifiuti urbani

Merita sicuramente attenzione anche il rapporto del Gruppo di Lavoro dedicato alla gestione differenziata dei rifiuti urbani, che fornisce indicazioni al fine di limitare la propagazione del virus tramite i rifiuti delle nostre abitazioni.

Nello specifico, i rifiuti urbani provenienti dalle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria, dovrebbero essere considerati equivalenti a quelli che si possono generare in una struttura sanitaria, come definiti dal DPR 254/2003, e gestiti come disposto nel Decreto stesso.

Il rapporto contiene indicazioni utili anche per la gestione dei rifiuti delle nostre abitazioni qualora non siano presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, e per i volontari che operano a sostegno di persone anziane, sole o affette da patologie: merita sicuramente una lettura.

Corsi di formazione a distanza per orientare il personale sanitario

Infine, vi segnalo il corso di formazione a distanza FAD “Emergenza sanitaria da nuovo coronavirus SARS CoV-2: preparazione e contrasto”, sempre organizzato dall’ISS, finalizzato ad orientare il personale sanitario ad affrontare l’emergenza sanitaria dovuta al nuovo Coronavirus avvalendosi delle evidenze scientifiche attualmente disponibili e delle fonti ufficiali di informazione e aggiornamento.

Il corso FAD, partito lo scorso 28 febbraio e aperto fino al 28 aprile 2020, è gratuito, ha una durata complessiva di 16 ore e prevede 20,8 crediti ECM per tutte le professioni.

Il corso è destinato ai professionisti sanitari direttamente interessati all’emergenza sanitaria da COVID-19 e prevede un numero massimo di 100 mila partecipanti.

Trovi qui il programma del corso FAD e qui le pagine del sito ISS dedicate ai corsi FAD.

Scarica i documenti

Indicazioni per utilizzo razionale dei DPI-aggiornato 14 marzo 2020

Indicazioni ad interim per la gestione dei rifiuti urbani

Programma Corso FAD

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