Grava sul capo dell’équipe medico-chirurgica il dovere, da valutarsi alla luce delle particolari condizioni operative, di controllare il conteggio dei ferri utilizzati nel corso dell’intervento e di verificare con attenzione il campo operatorio prima della…
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Omessa diagnosi di cancro e valutazione del nesso causale
In caso di mancata diagnosi, è configurabile un collegamento causale tra il comportamento omissivo del medico ed il pregiudizio subito dal paziente qualora, attraverso un criterio necessariamente probabilistico, si ritenga che l’opera del medico, se…
L’adeguata informazione del paziente in odontoiatria
Qualora l’insuccesso di un trattamento odontoiatrico sia riconducibile causalmente alla mancata osservanza di corrette misure di igiene orale, che sono determinanti per la buona riuscita del trattamento ma che non risultano prescritte al paziente nel…
Linee Guida e diligenza del professionista: quando si può dare di più
La conformità della condotta del professionista alle linee guida di settore non costituisce di per sé causa di esonero del sanitario da responsabilità tutte le volte che la specificità del caso concreto imponga uno standard…
Effetti indesiderati rari del farmaco: quando l’azienda farmaceutica risponde dei danni?
Al fine di escludere la responsabilità dell’esercente un’attività pericolosa, qual è senza dubbio quella di produzione di farmaci, è necessario valutare, da un lato, la rigorosa osservanza di tutte le sperimentazioni e protocolli previsti dalla…
Tardiva diagnosi di cancro e violazione del diritto di autodeterminazione del paziente
Il colpevole ritardo diagnostico di una patologia ad esito certamente infausto e la rilevante sofferenza del paziente che ne deriva determinano la violazione del diritto del paziente di determinarsi liberamente nella scelta dei propri percorsi…
Consenso informato: l’informativa è dovuta anche se il paziente è un professionista sanitario?
Il medico non può astenersi dall’informare il paziente, quand’anche quest’ultimo sia a sua volta un medico o comunque una persona esperta di medicina. La domanda risarcitoria andrà in ogni caso rigettata qualora, sulla base dell’istruttoria,…
La posizione di garanzia dell’infermiere nei confronti del paziente e la sua responsabilità professionale
L’infermiere va oggi considerato non più un “ausiliario del medico”, ma un “professionista sanitario” e, in virtù della sua autonoma professionalità, è passibile di responsabilità civili e penali in caso di violazione della specifica posizione…
Il medico deve controllare il corretto funzionamento dei macchinari che utilizza
L’eventuale malfunzionamento dei macchinari non può essere dedotto dal medico come giustificazione per escludere la propria responsabilità posto che, in tal caso, il sanitario ha l’onere provare di aver verificato, o di essersi assicurato che fosse…
La reticenza del paziente in sede anamnestica costituisce un limite al dovere del sanitario di accertare le sue condizioni psico-fisiche?
Una volta iniziato il rapporto curativo, la ricerca della situazione effettivamente esistente in capo al paziente – per quanto concerne alle evidenze del suo stato psico-fisico – è interamente affidata al sanitario, che deve condurla…